Nello spogliatoio:

​

• Lavarsi sempre accuratamente i piedi prima di praticare o di salire sul tatami (materasso), all’occorrenza anche le mani;

• Qualora si arrivi al dojo (palestra) già accaldati e/o sudati, farsi una doccia;

• Coprire tutte le ferite, tagli, croste ecc. con cerotti;

• Le donne devono indossare sotto il keikoji (abbigliamento per pratica di arti marziali) una maglietta o un body bianco;

• Lavarsi il viso nel caso in cui siate truccate;

• Togliersi le catenine, i braccialetti, gli orecchini, gli orologi ecc.;

• Se possibile, spegnere i telefoni cellulari.

 

Igiene in generale:

​

• Lavare il keikoji tutte le volte che si è praticato Aikido o al massimo ogni due volte;

• Tenere sempre le unghie delle mani e dei piedi accuratamente corte e pulite.

 

Etichetta e lezioni del Kobukan Dojo Aikido Pavia:

​

• Ad inizio lezione, quando lo studente lascia i sandali vicino al tappeto e sale sul tatami (la stuoia su cui si pratica), rivolgere la schiena verso la Kamiza (ritratto del fondatore), poi voltarsi ed eseguire il saluto in ginocchio (seiza) rivolto in direzione della Kamiza.

• Al termine della lezione, per scendere dal tatami ci si comporta nello stesso modo sopra descritto, si effettua il saluto in seiza.

• Il saluto al maestro all’inizio ed al termine della lezione, si compone di due saluti in posizione di seiza (in ginocchio), il primo verso l’effige del fondatore e l’altro verso gli allievi, che ricambiano il saluto.

• “ONEGAI SHIMASU” (onegai scimas’), è la formula di saluto verso il maestro all’inizio della lezione (Grazie per quello che ci sta per insegnare); 
  “ARIGATO GOZAIMA SHITA” (arigatoo gozaimas’tà), è la formula di ringraziamento verso il maestro al termine della lezione (Grazie per quello che ci ha appena insegnato).

• È buona norma, come forma di rispetto, aspettare sempre che il maestro o qualcuno più anziano, alzi la testa prima di sollevarsi dalla forma di saluto in zarei (in ginocchio) o risturei (in piedi).

• Durante il saluto, iniziale e finale, si osserva in rigoroso silenzio. Chi è in attesa di salire per praticare, deve astenersi dal parlare e dall’effettuare qualsiasi tipo di rumore.

• Il saluto da effettuare con il partner per l’esecuzione delle tecniche in allenamento durante la lezione, si esegue di costume, con un leggero inchino nella direzione del tronco in avanti. – (Questo inchino deriva dal saluto consuetudinario giapponese in piedi meno noto sotto il nome di ritsurei).

• Quando la lezione è già iniziata, prima di salire sul tatami, aspettare sempre l’autorizzazione del maestro.